CCNL Metalmeccanica: al via agli aumenti

Dettagli Importanti: A partire dal mese di giugno 2024, le retribuzioni minime per i lavoratori del settore metalmeccanico saranno adeguate secondo l’indice Ipca-Nei 2023, che si attesta al 6,9%.

Incrementi delle Retribuzioni: Ecco alcuni degli incrementi previsti:

D1: Da € 1.608,67 a€ 1.719,67 (+€ 111,00)

D2: Da € 1.783,90 a € 1.906,99 (+€ 123,09)

C1: Da € 1.822,43 a€1.948,18 (+€ 125,75)

C2: Da € 1.860,97 a€ 1.989,38 (+€ 128,41)

C3: Da € 1.993,04 a € 2.130,56 (+€ 137,52)

B1: Da € 2.136,25 a € 2.283,65 (+€ 147,40)

B2: Da € 2.291,85 a € 2.449,99 (+€ 158,14)

B3: Da € 2.558,63 a € 2.735,18 (+€ 176,55)

A1: Da € 2.619,93 a € 2.800,71 (+€ 180,78)

Clausola di Salvaguardia: Questo adeguamento è garantito da una clausola inserita nel rinnovo del CCNL del comparto metalmeccanico, assicurando retribuzioni al passo con l’inflazione.

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